2011
Il 16 dicembre 2011 è il giorno del preludio di Piano City Milano.
Era una gelida notte d'inverno alla caserma Mascheroni e una maratona musicale di trenta pianisti anticipava Piano City Milano.
2012
Qualche mese dopo, a maggio 2012, con i Piano Twelve, Vinicio Capossela e un pianoforte bagnato, s’inaugurava la prima edizione della manifestazione. Era la prima volta che tanti cittadini aprivano le proprie case per ospitare un concerto e invitare i milanesi a partecipare a un nuovo tipo di ascolto e socialità.
2013
Un’orchestra di 21 pianoforti apriva nel 2013 il festival alla Rotonda della Besana con la sinfonia per 1848 tasti di Daniele Lombardi.
Il festival si allarga in tutta la città, salendo anche sui tram e sulle barche del Naviglio.
2014
Nel 2014 Le Piano Africain di Ludovico Einaudi con otto musicisti su un'impalcatura di tre piani al Parco Sempione dava il via alla terza edizione di Piano City Milano. Un grande evento rimasto nel cuore di tutto il pubblico di Milano.
2015
Candidato al Premio Oscar per la migliore colonna sonora, nel 2015 è Hauschka, pianista e compositore tedesco a suonare le prime note della quarta edizione del festival. Piano City si allarga a Expo e inaugura la Darsena riaperta per l’occasione.
2016
Michael Nyman nel 2016 nei giardini della GAM è l’artista che inaugura la prima edizione no stop del festival: cinquanta ore ininterrotte di musica. Il festival si apre sempre di più a contenuti sociali, ai quartieri più periferici e raddoppia il piano center aprendo la Palazzina Liberty tutta la notte con contaminazioni elettroniche.
2017
Nel 2017 è la volta di Jason Beck, alias Chilly Gonzales, musicista canadese, pianista, compositore, songwriter, ma anche produttore, rapper e brillante saggista, vincitore di un Grammy Award con i Daft Punk. All’alba davanti a migliaia di persone, Michael Nyman tiene il suo concerto di addio alle scene in piano solo.
2018
Apre il festival 2018 Aziza Mustafa Zadeh, pianista, compositrice cantante e anche pittrice, di nascita azera e cittadinanza in tutte le arti. Il festival si apre sempre di più a contenuti sociali, ai quartieri più periferici e raddoppia il piano center aprendo la Palazzina Liberty tutta la notte con contaminazioni elettroniche.
2019
A inaugurare l’edizione 2019 il pianista islandese Ólafur Arnalds con i suoi due pianoforti verticali, apparentemente disabitati ma pilotati da una tastiera madre. Un’edizione che sfida la pioggia e conferma la grande alchimia con il suo pubblico. Il concerto nel bosco di Rogoredo rinforza la vocazione del festival di “ascolto della città”.
2020
Nell'anno in cui tutto si è fermato a causa della crisi sanitaria dovuta al covid-19, Piano City Milano, insieme ai suoi partner e pianisti più consolidati, non ha voluto far mancare il proprio supporto a tutti i milanesi.
Artisti locali e internazionali si sono esibiti in streaming da casa, per le strade della città con Piano Tandem e Piano Risciò e da alcuni luoghi simbolo della città.
2021
Nel 2021 Piano City Milano ha compiuto 10 anni. Una decima edizione che è stata un punto di ripartenza per la città di Milano. La manifestazione si è svolta in luoghi simbolo della città, con oltre 100 imperdibili concerti. Quattro speciali concerti si sono svolti al Teatro Lirico di Milano, aperto per la prima volta al pubblico dopo la chiusura del 1999.
Negli anni siamo andati alla ricerca di luoghi nuovi e inconsueti per raccontare la città: grazie all’immaginazione i pianoforti sono saliti sui tram e sui tetti, sono scesi in strada sulla piano bici e i battelli hanno suonato navigando sui navigli.
Ogni anno i pianoforti invadono case, cortili, piazze, parchi, musei, terrazze, scuole, trasformando la città in un unico grande palcoscenico a cielo aperto.