Antonio Scurati, Siwen Chen, Marina Miani e Carla Sgoifo

Autori: A. Casella, L. Dallapiccola

PROGRAMMA

Siwen Chen, Marina Miani e Carla Sgoifo alternano le letture di Antonio Scurati eseguendo gli Inni di Dallapiccola per 3 pianoforti, e i primi tre movimenti di Pagine di Guerra di Casella, in combinazioni di duo sempre diverse: 
I. In Belgio: sfilata di artiglieria pesante tedesca
II. In Francia: davanti alle rovine della cattedrale di Reims
III. In Russia: carica di cavalleria cosacca

ANTONIO SCURATI
Antonio Scurati è nato a Napoli nel 1969, è cresciuto tra Venezia e Ravello e vive a Milano. Docente all’Università IULM, editorialista del Corriere della Sera, ha vinto i principali premi letterari italiani ed è tradotto in tutto il mondo. Esordisce nel 2002 con Il rumore sordo della battaglia, poi pubblica nel 2005 Il sopravvissuto (Premio Campiello) e negli anni seguenti Una storia romantica (Premio SuperMondello), Il bambino che sognava la fine del mondo (2009), La seconda mezzanotte (2011), Il padre infedele (2013), Il tempo migliore della nostra vita (Premio Viareggio-Rèpaci e Premio Selezione Campiello). Del 2006 è il saggio La letteratura dell’inesperienza, seguito da altri studi, tra cui la monografia Guerra. Il grande racconto delle armi da Omero ai giorni nostri. Scurati è con-direttore scientifico del Master in Arti del Racconto. Del 2018 è M. Il figlio del secolo, primo romanzo dedicato al fascismo e a Benito Mussolini: in vetta alle classifiche per due anni consecutivi, vincitore del Premio Strega 2019, è in corso di traduzione in quaranta paesi e diventerà una serie televisiva. Del 2020 è M. L’uomo della provvidenza, e del 2022 M. Gli ultimi giorni dell’Europa. www.antonioscurati.com

SIWEN CHEN
Si Wen Chen inizia a studiare pianoforte a partire dai 4 anni, ed entra nel Liceo Affiliato del Conservatorio di Musica del Sichuan nel 2007. In seguito, viene ammessa al Conservatorio di musica del Sichuan nel 2013, per studiare performance pianistica. È stata invitata a studiare al Conservatorio di musica di San Pietroburgo dal 2011 al 2012, concentrando i suoi studi in pianoforte e direzione d'orchestra sinfonica. Ha tenuto diversi recital in Cina, interpretando Debussy, Scriabin, Scarlatti, Beethoven e Chopin tra Chongqing e Chengdu. Ha vinto numerosi premi nazionali e internazionali, come il primo premio alla 4a edizione del "Jia De Wei Piano National Youth Competition", e il secondo premio alla 2a edizione del "Lira Russian International Youth Competition". Ha vinto il primo premio alla 16a edizione del "Concorso per pianoforte giovanile di Hong Kong". È stata invitata a numerosi festival e masterclass internazionali e nazionali. Ha partecipato alla quinta edizione dell'Imola International Summer Piano Academy & Festival, nel 2016. Nel 2017, ha ricevuto un ulteriore invito a partecipare alla sesta edizione del medesimo festival. Si Wen Chen attualmente sta studiando sotto la guida di famosi maestri, come Boris Petrushansky, Riccardo Risaliti, Stefano Fiuzzi, Jin Ju, raccogliendo commenti favorevoli per le sue interpretazioni, definendo la sua musica "un'esibizione che vale la sua attesa". Il professor Risaliti, noto pianista e docente italiano, ha definito Si Wen Chen "una rara musicista del suo tempo, una peculiare interprete classica e una musicista di altissima raffinatezza". Il famoso pianista russo Boris Petroushansky ha elogiato la sua performance come "un capolavoro". Bruno Monsaimgeon, il leggendario regista, scrittore e violinista europeo, afferma che Si Wen Chen "ha una mente che non è pari a quella della sua età".
Attualmente Si Wen studia pianoforte presso l'Accademia Pianistica Internazionale di Imola con il Maestro Stefano Fiuzzi e Jin Ju. Inoltre, studia fortepiano presso l'Accademia Pianistica Internazionale di Imola con il Maestro Stefano Fiuzzi. Nel 2018 e nel 2019 è stata invitata dalla Fondazione Italiana per l'Ambiente (FAI) a tenere un recital solistico nell'antico castello di Dozza e nel palazzo comunale, che ha riscosso grandi consensi. Nel 2020 entra al Conservatorio di Musica di Rovigo, per studiare pianoforte con il rinomato pianista Roberto Prosseda. Nel 2022 ha iniziato a registrare le sonate di Muzio Cliementi in un album da solista con Brilliant Classics. Nel 2023 prosegue gli studi presso il Conservatorio di Musica di Rovigo per il Diploma di Master in Piano Performance (il più alto diploma in pianoforte in Italia).

MARINA MIANI
Marina Miani, classe 2001, ha un primo approccio alla musica all’età di 5 anni. Prosegue gli studi di pianoforte con Eleonora Mometti e dal 2020 frequenta il conservatorio “Venezze” di Rovigo, prima sotto la guida di Massimo Spada e successivamente con Enrico Pompili. Oltre al perfezionamento attraverso masterclass con Giorgio Lovato, Andrea Bambace, Boris Berman, Konstantin Sherbakov, Benedickte Palko e altri, risulta vincitrice della borsa di studio Munari-Volpini 2022 indetta dalla Fondazione Luigi Bon (UD) come musicista da camera del Trio Gaubert, partecipando alle rassegne Carniarmonie (UD) e Armonie in città (UD) con un repertorio per flauto-violino-pianoforte che spazia tra C.P.E Bach, G. Martinu e N. Rota. Sia in qualità di camerista che di solista, è musicista attiva delle stagioni “Aspettando RCC” e “La Domenica ai Concordi: Musica e Pittura; Musica e Poesia” per la città di Rovigo, oltre che partecipare agli eventi del centenario della Società Italiana Musica Contemporanea nel 2023.

CARLA SGOIFO
Carla Sgoifo, nata a Verona il 23 Febbraio 1998, è una pianista italiana. 
Si è diplomata con Lode al Conservatorio di Musica di Perugia nel 2018 e ha studiato con il Maestro Aquiles Delle Vigne all’Accademia di Musica e Teatro di Stradella. 
Al momento si sta perfezionando alla Schola Cantorum di Parigi con il Maestro Agathe Leimoni e conseguirà il Diploma da Concertista a Novembre 2023. 
Carla sta preparando un CD con musiche inedite del Cardinale Domenico Bartolucci sotto la guida del Maestro Roberto Prosseda all’Accademia MusicaFelix di Prato. 
Ha vinto premi in Concorsi Pianistici nazionali e internazionali e si è esibita in diversi paesi come l’Italia, l’Austria, il Belgio e la Grecia. 

Triennale Milano Teatro

Via E. Alemagna 6

Ingresso libero fino a esaurimento posti.

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